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Tra le ricette che tutti gli abruzzesi conoscono ce n’è una che accontenta tutti e che può essere mangiata 365 giorni su 365, anzi, non solo in Abruzzo, ma oltre il confine di questa regione questo dolce semplice, ma gustoso piace a grandi e piccini. Di cosa sto parlando? Delle ferratelle! Questo dolce, esiste anche la versione salata, ma ne parleremo un’altra volta, è stato protagonista indiscusso delle tavole abruzzesi perché può essere mangiato a colazione, può accompagnare il caffè, è un’ottima merenda, insomma, c’è sempre la scusa per mangiarle.
Il nome più usato per indicare questo dolce è ferratella, deriva dall’attrezzo usato per cuocerlo: lu ferr. Il ferro è uno strumento che dà la tipica forma a questo dolce, una maglia più o meno sottile con dei riquadri rialzati, dei waffle, per intenderci, ma in versione più piccola. Sin da quando esistono le ferratelle ci sono ferri con fantasie diverse, spesso personalizzati per fare un regalo.
Le ferratelle sono chiamate anche pizzelle o neole, dipende dalla zona in cui ci si trova. Da quello che ho potuto constatare, correggimi se sbaglio scrivendo nei commenti, sulla costa, e in particolare nel pescarese, le chiamano neole, nell’aquilano pizzelle. Sta di fatto che con entrambi i termini si indica lo stesso dolce, le pizzelle.
Le ferratelle sono semplici da preparare, sono la prima cosa che si cucina quando si vuole fare un piccolo buffet di dolci. Per esempio, durante i compleanni abruzzesi, almeno mezzo tavolo era dedicato a loro nella versione farcita. Solitamente un vassoio era solo di pizzelle con cioccolata e un altro di neole con la marmellata. È inutile dirti che questi vassoi erano i primi che si svuotavano con molta, moltissima facilità.
Prima di procedere con la ricetta devo specificare che sulle ferratelle ci sono due schieramenti: chi predilige le neole croccanti e chi le pizzelle morbide. Io adoro le ferratelle morbide, tu?
Ferratelle abruzzesi ricetta originale
Procedimento per le ferratelle abruzzesi
Ingredienti ferratelle abruzzesi
- 100 gr di zucchero
- 200 gr di farina 00
- 2 uova
- 50 ml di olio di semi di girasole
- q.b. aroma all’anice o all’arancia
Per questa ricetta può esserti il ferro per cuocere le ferratelle?
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L’aroma può essere scelta in base ai gusti, c’è chi non ama l’anice e chi prediligi la ricetta classica con l’anice. Nel caso in cui tu non abbia l’aroma di anice o di arancia per le tue ferratelle può utilizzare la scorza di un limone gratugiato. Se non hai in casa neanche il limone, nessun problema, saranno buone ugualmente.
Procedimento ferratelle abruzzesi croccanti
Per iniziare abbiamo bisogno di un recipiente per sbattere le uova insieme allo zucchero. Il composto dovrà risultare spumoso. Uniamo l’olio, successivamente la farina con il lievito e, per terminare, l’aroma. Io consiglio di usare una frusta elettrica, in questo modo sarà più semplice e veloce creare l’impasto dalla giusta consistenza. Ricordati che il composto dovrà essere denso, piuttosto pastoso.
Come cuocere le ferratelle
Ora entra in scena il famoso ferro. Se hai la versione antica dovresti inburrare le piastre, invece se hai la versione più recente, quella antiaderente, non c’è bisogno. In entrambi i casi il ferro, per essere utilizzato, deve essere bollente. Mi raccomando cerca di mettere un solo cucciaio di composto al centro della piastra e poi chiudila per 1 minuto circa.
La quantità di impasto da mettere al centro del ferro per le pizzelle puoi aumentarlo o diminurlo, dipende tutto dalla grandezza delle piastre, ma anche dal tuo gusto.
Ti anticipo già che il tempo di cottura cambia in primis in base alla tipologia di piastra elettrica o alla potenza del gas, nel caso del ferro classico. In quest’ultimo caso ti consiglio di cuocere le ferratelle a fuoco basso. Altro fattore che incide sulla cottura è il gusto personale, c’è chi le predilige belle dorate e chi più chiare, io ad esempio le preferisco chiare.
Per provare ad avere delle ferratelle abruzzesi morbide puoi ridurre il tempo di cottura di qualche minuto.
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Ferratelle abruzzesi bimby
Con il Bimby, è possibile preparare queste delizie in modo semplice e veloce senza doverle friggere.
Ferratelle abruzzesi ingredienti con il Bimby:
- 500 gr di farina;
- 200 gr di zucchero;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- 1 pizzico di sale;
- 200 ml di acqua tiepida;
- 1 cucchiaio di olio.
Per prima cosa, mettete la farina, lo zucchero, il lievito e il sale nel boccale del Bimby. Aggiungete l’acqua tiepida e l’olio. Azionate il Bimby per 2 minuti a velocità 6 per ottenere un impasto omogeneo.
A questo punto, trasferite l’impasto su un piano di lavoro infarinato e stendetelo con il mattarello fino a ottenere una sfoglia sottile. Tagliate l’impasto a forma di ferratella e mettetele in una teglia da forno foderata con carta da forno. Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti o fino a doratura.
Come conservare le ferratelle abruzzesi
Una volta che si sono freddate consiglio di adagiarle su un vassoio e ricoprirle, tenendole in un luogo chiuso e asciutto. La versione morbida delle pizzelle riesce a mantenersi gustosa anche dopo 3 giorni, mentre le neole croccanti fino a 5 giorni.
Come abbinare le ferratelle abruzzesi
Come già anticipato, le ferratelle è un dolce che si abbina facilmente e ogni occasione è giusta per mangiarle. Sono un ottimo spuntino o merenda farcite con la marmellata o la cioccalta spalmabile, possono essere mangiate per la colazione, sono ottime per accompagnare il caffè.
Hai visto quanto è semplice la ricetta delle ferratelle? Per altre ricette semplici e tradizionali clicca qui.
Questa ricetta è stata gentilmente fornita di Cucinatranquilla