La raccolta delle Olive in Abruzzo: 3 Frantoi da visitare per l'olio novello

Olio
Foto di Angelo Ingegno
Angelo Ingegno - 14/10/2025

C'è un profumo in Abruzzo che, più di ogni altro, segna l'arrivo dell'autunno maturo: è l'aroma pungente, erbaceo e un po' piccante dell'olio novello. È un profumo che sa di tradizione, di mani operose e di festa. Tra ottobre e novembre, le nostre colline si animano con i suoni della raccolta delle olive, un rito antico che si rinnova ogni anno, regalandoci uno dei tesori più preziosi della nostra terra.

La raccolta delle Olive in Abruzzo - Immagine generata con Gemini
La raccolta delle Olive in Abruzzo - Immagine generata con Gemini

Visitare un frantoio in questo periodo non è solo un'esperienza di gusto, è un tuffo al cuore della cultura abruzzese. Significa vedere le olive trasformarsi in un liquido dorato e assaggiare una bruschetta che non dimenticherai facilmente.

Se vuoi vivere questa magia, ho selezionato per te 3 frantoi in 3 zone diverse dell'Abruzzo, ognuno con la sua anima e le sue peculiarità. Un piccolo viaggio nell'oro verde della nostra regione.

Perché l'olio abruzzese è così speciale? Un tesoro tra mare e montagna

L'Abruzzo è una regione "plurale", e il suo olio ne è lo specchio. Abbiamo la fortuna di avere un territorio che va dalle vette del Gran Sasso e della Majella fino alla costa adriatica. Questa varietà crea microclimi unici dove crescono cultivar (cioè i tipi di olive) diverse e pregiate come la Dritta, l'Intosso, la Gentile di Chieti e la Toccolana. Il risultato è una gamma di oli straordinaria, dai più delicati e fruttati a quelli più intensi e piccanti.

L'oro di Pescara: nel cuore della DOP "Aprutino Pescarese"

Quest'area, tra le colline che guardano il Gran Sasso, è una delle più vocate d'Italia per l'olio di qualità. Qui la cultivar regina è la Dritta, che regala un olio elegante e profumatissimo.

L'esperienza: Dalla raccolta alla spremitura a freddo

Ti consiglio di visitare uno dei tanti frantoi moderni ma a conduzione familiare nei dintorni di Pianella o Loreto Aprutino. Qui potrai assistere a tutto il ciclo: l'arrivo delle olive, la pulizia e la spremitura rigorosamente "a freddo" (che preserva tutte le proprietà). Il momento più bello è l'assaggio finale: l'olio appena uscito dal separatore, versato su una fetta di pane caldo. Un sapore che esplode in bocca.

Il consiglio dell'amico

Dopo la visita al frantoio, perditi tra i vicoli di Loreto Aprutino, uno dei borghi più belli e storicamente legati all'olio. Le sue antiche mura e i suoi musei sono il complemento culturale perfetto per la tua giornata.

Le colline frentane: La tradizione vista mare

Nella provincia di Chieti, le colline si fanno più dolci e scendono verso la Costa dei Trabocchi. Qui, accanto ai vigneti, gli uliveti sono parte integrante del paesaggio e la cultivar Gentile di Chieti regna sovrana.

L'esperienza: L'arte della "bruschetta perfetta"

Cerca un frantoio tradizionale nella zona di Lanciano o Fossacesia. Spesso sono aziende familiari tramandate da generazioni, dove l'accoglienza è sacra. Oltre a mostrarti la produzione, ti insegneranno il segreto della vera bruschetta: pane casereccio abbrustolito, uno spicchio d'aglio "strusciato" appena e poi inondato di olio novello.

Il consiglio dell'amico

Questa zona è perfetta per unire due esperienze meravigliose. Dopo aver gustato l'olio, raggiungi la vicina "Via Verde della Costa dei Trabocchi" per una passeggiata o una pedalata con vista mare. L'accoppiata olio e trabocchi è l'essenza dell'Abruzzo.

La Valle Peligna: L'Olio eroico di montagna

Forse non tutti sanno che anche le valli interne dell'Abruzzo, come la Valle Peligna vicino a Sulmona, producono oli eccezionali. Qui l'olivicoltura è "eroica", con uliveti aggrappati a terreni più impervi che donano al prodotto un carattere unico e intenso.

L'esperienza: Cultivar autoctone e sapori decisi

Nei dintorni di Pacentro o Vittorito, puoi trovare piccoli frantoi che lavorano cultivar locali e spesso producono olio biologico. Sono oli dal carattere forte, perfetti per chi ama i sapori decisi. La degustazione qui è un'esperienza più intima, un dialogo diretto con il produttore che ti racconterà la fatica e la passione di fare olio in montagna.

Il consiglio dell'Amico

La visita al frantoio è l'occasione ideale per esplorare i borghi più belli di questa zona. Fai una sosta a Sulmona per una scorta di confetti o visita il castello e le stradine incantate di Pacentro, uno dei Borghi più Belli d'Italia.

Consigli pratici per la tua visita in frantoio

  • Chiama sempre prima: I frantoi in periodo di raccolta sono luoghi di grande lavoro. Telefona sempre per assicurarti che possano accoglierti e per prenotare la tua visita.
  • Periodo migliore: Da fine ottobre a fine novembre è il momento clou della produzione di olio novello.
  • Acquista direttamente: Comprare l'olio in frantoio ti garantisce la massima freschezza e qualità, e sosterrai l'economia locale.
  • Non aver paura di chiedere: I frantoiani sono orgogliosi del loro lavoro. Chiedi, assaggia, sii curioso!
Interno di un frantoio - Immagine generata con Gemini
Interno di un frantoio - Immagine generata con Gemini

Domande Frequenti (FAQ)

  • Cosa si intende per "olio novello"? È l'olio appena franto, non ancora decantato o filtrato. Ha un aspetto più torbido e un sapore particolarmente intenso e "pizzichino", indice di freschezza e ricchezza di polifenoli.
  • Posso partecipare alla raccolta delle olive? Alcuni agriturismi e aziende agricole organizzano esperienze di raccolta per i visitatori. È un'attività bellissima e ti consiglio di cercare online "raccolta olive esperienza Abruzzo" per trovare quella più adatta a te.
  • Come si conserva al meglio l'olio extra vergine d'oliva? Lontano da fonti di luce e di calore. Una dispensa fresca e buia è il luogo ideale. Non tenerlo vicino ai fornelli!
Olio novello - Immagine generata con Gemini
Olio novello - Immagine generata con Gemini
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